Politica

E PER COMINCIARE CACCIARONO “IL MIGLIORE”: PIPPO ANSALDI

Io sono d’accordo con voi! Pippo Ansaldi è ineleggibile. Ineleggibile, improponibile, inqualificabile, inimmaginabile, impossibile, invalicabile, incatalogabile, incoercibile, inspiegabile. Sono d’accordo con voi, Pippo non è degno di questo consiglio che opportunamente l’ha espulso come corpo estraneo. Estraneo alla destra che per stracanaggine l’ha cacciato (politicamente non cambia niente nei numeri consiliari) con assembleare tagghiatina di faccia alla minoranza che sostiene Italia. Estraneo alla sinistra, alla Siracusa illuminata, intellettuale, ambientalista ammesso che esista. Nessuno, nessun consigliere, nessun sindaco o assessore, nessuno che si fa paladino di cultambientlegalita’ ha sentito il dovere civile e politico, l’obbligo morale di alzarsi e – mentre Messina e la segretaria generala disquisivano da azzeccagarbugli in punta di diritto – e dire una cosa di sinistra, di cultura, di legalità. Nessuno ha avuto la voglia e la fantasia e l’interesse di dire che Ansaldi è un monumento ambulante in questa città di mezze calzette. Nessuno di questi neoambientalisti della minchia ha avuto la faccia e la memoria per dire che si stava cacciando dal Consiglio degli uominipiccoli uno che, quando le industrie pagavano la politica e i politici, se ne andava di notte col pretore Condorelli a fare i prelievi degli scarichi. E che con quel coraggio hanno messo le basi per la normativa nazionale antinquinamento che allora non esisteva. Nessuno di questi ciolloni del terzo millennio ha detto che stavano cacciando dal consiglio quello che diventato per sbaglio presidente dell’Ias aveva portato i carabinieri a vedere ciò che lui aveva scoperto, che di notte i reflui industriali non trattati finivano in mare. Nessuno dei quaquaraqua beniculturalistici ha gridato che se la storia dell’open land è andata alla fine così dipende da pochi che decenni fa avviarono la battaglia. E di quei pochi in consiglio ce n’era solo uno: Pippo. Nessun sinistro ha ricordato che le prime battaglie per Ortigia pedonalizzata le ha fatte lui ed era praticamente solo. Nessuno ha detto che forse cacciandolo vinceva la forma del diritto ma perdeva Siracusa e la sostanza della politica, dell’etica e del pudore. Avete fatto bene a cacciarlo, a non dire una parola su di lui e per lui. Pippomio eri il migliore di loro, troppo grande per un consiglio così piccolo.

Toi Bianca