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SANZIONATI DUE PARCHEGGI E UN CHIOSCO ABUSIVO AD AVOLA

I Carabinieri della Compagnia di Noto, al fine di dare una risposta a quello che è diventato un fenomeno crescente di occupazione abusiva di suolo pubblico a fini di commercio, realizzata, nelle strade e nelle piazze dei Comuni insistenti nell’area Sud della provincia, arrivando, specie nei centri con vocazione turistica e commerciale, a compromettere la sicurezza, la vivibilità e il decoro dell’ambiente urbano, hanno avviato una serie di controlli amministrativi, effettuati secondo le linee guida impartite dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, in aderenza alle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Sig. Prefetto di Siracusa, Dott. Giuseppe Castaldo.

I controlli hanno interessato lo sfruttamento di aree pubbliche, molti interessi economici, infatti,  ruotano attorno a grandi superfici molto appetibili che sopperiscono a carenze di aree di vendita interne ai locali e che rappresentano un richiamo importante per la clientela.

Le sanzioni amministrative sono state elevate per due parcheggi di grosse dimensioni e un chiosco situati nel Comune di Avola, in zone molto frequentate, specialmente dalla movida cittadina notturna. Oltre ad un parziale ritorno economico dal pagamento delle sanzioni pecuniarie, è stata applicata la sanzione accessoria prevista dal Codice della Strada dell’immediato ripristino dello stato dei luoghi, a spese degli occupanti, al fine di una immediata tutela del patrimonio paesaggistico.

L’interesse pubblico si scontra con l’interesse privato e situazioni di irregolarità con occupazioni totalmente sprovviste di autorizzazione ne sono una logica conseguenza, è quello che è successo nel Comune di Pachino, il contrasto attuato dai Carabinieri della Compagnia di Noto ha permesso, di sanzionare pecuniariamente, ai sensi dell’Art. 20 comma 1 della Legge Regionale nr. 18/95 e successive modifiche, 6 persone ivi residenti, con sanzioni amministrative da euro 516,44 cadauna, per un importo complessivo di euro 3098,64.